LA FILOSOFIA DEL NOSTRO GRUPPO
Per queste ragioni nei nostri corsi non ci sarà nessuna mercificazione ne di diplomi ne cinture !
La difesa personale comprende esclusivamente tecniche e strategie per la difesa dalle aggressioni, a livello fisico, psicologico e verbale.
L’attività di difesa personale parte da due filosofie essenziali:
- essere preparati;
- serve solo per difesa e mai per offesa.
Le tecniche di difesa personale si differenziano per due caratteristiche fondamentali:
- l’applicazione: eseguite nel modo più efficace possibile;
- la durata: terminare lo scontro a proprio favore e nel più breve tempo possibile.
La sicurezza può essere associata alla probabilità che si verifichino determinati rischi in rapporto alle misure di protezione.
La percezione del rischio è un processo cognitivo coinvolto in diverse attività quotidiane e orienta, di fatto, i nostri comportamenti. A volte, temiamo situazioni che non sono rischiose o non temiamo situazioni che invece lo sono. Tale discrepanza dipende:
- dal controllo;
- da quanto volontariamente la persona ha deciso di affrontare una situazione rischiosa/pericolosa;
- da quanto gravi sono le possibili conseguenze.
Ripensare alla sicurezza come una vera sensazione soggettiva diventa di strategica rilevanza.
L’aggressione è un atto attraverso il quale chi aggredisce arreca offesa verso uno o più soggetti (vittima/e) ed ha generalmente due componenti principali:
- L’innesco.
- L’escalation.
In termini dinamici, invece, possiamo parlare di:
- Fase di crisi.
- Fase di reazione.
In ottica di prevenzione, è importante approfondire anche quel settore di studi conosciuto come vittimologia.
Possiamo, pertanto, specificare la seguente utile classificazione di vittima:
- Elettiva o ad alto rischio;
- Vulnerabile;
- Appetibile;
- Precipitate;
- Casuale.
Il senso della percezione della sicurezza è legato sicuramente anche al contesto e all’ambiente esterno e quindi ai differenti scenari in cui possiamo trovarci ma anche al nostro senso di efficacia che può cambiare, in primis, con la conoscenza e poi, acquisendo, progressivamente, una formae mentis differente, più consapevole e proattiva.